venerdì 8 febbraio 2013

BIG West 57th "Pyramid" vince l'approvazione finale./ BIG’s West 57th “Pyramid” Wins Final Approval.




Dopo una recensione "ardua" pubblico e un acceso dibattito su alloggi a prezzi accessibili, di New York City Council ha assegnato all'unanimità l'approvazione finale al BIG tetraedrica a forma di condominio West 57th a Manhattan. Come riportato da Business Crain New York, un compromesso è stato fatto per includere 173 unità abitative a prezzi accessibili, l'edificio di 32 piani, 750 unità residenziali e dalla casa attigua industriale che saranno convertiti in 100 appartamenti aggiuntivi di noleggio. Come ricorderete, il consiglio della comunità e consigliera Gail Brewer inizialmente minacciato di "silurare il progetto" se gli appartamenti sono state fatte solo a prezzi accessibili per un periodo di 35 anni. Tuttavia, a quanto pare Durst li ha conquistati, contribuendo un milione di dollari in un fondo di alloggi a prezzi accessibili.

"La buona notizia, che è il mantra del mio ufficio e cartone comunità No. 4, è che ci saranno, sì, per legge, 35 anni di reddito limitato alloggi a prezzi accessibili", ha dichiarato Brewer consigliera City, che rappresenta l'area.

Soprannominato L57, il progetto unico nel suo genere è "nato della logica", come New York Magazine Justin Davidson avrebbe descritto. La sua facciata molto inclinato sarà caratterizzato da una massiccia, il calcio di dimensioni cortile con una splendida vista sul fiume Hudson e terrazze all'aperto per tutti i 750 residenti, oltre ad un'ampia vivace vita di strada e la vicinanza al fiume Hudson Park.

Il lavoro è già in corso di scavo del lotto, e ins spostamento sono previsti per la primavera 2015.







After an “arduous” public review and a heated debate over affordable housing, New York’s City Council has unanimously awarded final approval to BIG’s tetrahedral-shaped West 57th apartment building in Manhattan. As reported by Crain’s New York Business, a compromise has been made to include 173 affordable housing units within the 32-story, 750-unit residential building and the neighboring industrial building that will be converted into 100 additional rental apartments. As you may recall, the community board and Councilwoman Gail Brewer initially threatened to “torpedo the project” if the apartments were only made affordable for a 35 year period. However, Durst apparently won them over by contributing one million dollars into an affordable housing fund.

“The good news, which is the mantra of my office and community board No. 4, is there will be, yes, by law, 35 years of income-restricted affordable housing,” stated City Councilwoman Brewer, who represents the area.

Dubbed W57, the unique project was “born of logic”, as New York Magazine’s Justin Davidson would describe. Its steeply sloped facade will feature a massive, football-sized courtyard with stunning Hudson River views and outdoor terraces for all 750 residents, along with a vibrant street life and close proximity to the Hudson River Park.

Work is already underway on excavating the lot, and move ins are expected by spring 2015.




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Intervista a Leo El Feo Dj italiano emergente./ Interview with Leo Dj El Feo Italian emerging.




Quale è il tuo equipment?
Ho un mixer 2 canali allen heath e 2 giradischi dj tech, non ho alcuna intenzione di mollare i vinili e mi piace fare mixaggi abbastanza essenziali, penso che sia molto importante rispettare il lavoro del prodcer , anche se cerco sempre di rinnovarmi, adesso sto usando anche il kaossilator pro, abbinando campionatore e vinili ci si può sbizzarrire, senza dover rinunciare alla qualità del suono.

A quali artisti ti ispiri?
Il mio idolo è Jeff Mills, è sono sempre stato in adorazione per gli Octave One, in questo momento però il DJ che seguo di più è Sven Vath e come producer Nicole Moudaber.

Un evento che ti è rimasto nel cuore?
Forse la mia comparizione più breve in un locale, ma era il locale più vecchio del mondo, La Capannina di Franceschi a Forte dei Marmi, e dopo di me suonava Frankie Knuckles, stare vicino al padrino dell’house è stato un privilegio, ma l’evento che preferisco è il Dynamite, organizzato da Daniele Sgroi e Cristiano Natili, mi diverto troppo con loro, allestiscono bande di ragazzi vogliosi, generi diversi e poi portano il vero stile delle feste ibizenche a Roma.

Progetti futuri?
Spero che inizino gli eventi Der Hammer prima possibile, sono parte della famiglia e so che hanno in mente cose folli, ho qualche evento in programma qui e la, ne saprete di più seguendo Der Hammer. Sto lavorando alle mie prime produzioni, ma ci vorrà tempo prima di pubblicare qualcosa.




Cosa pensi della scena underground della techno in Italia?
Dall’Italia escono fuori centinaia di talenti e in continuazione, è un peccato che debbano ambire a uscire dall’Italia, qui non c’è la mentalità giusta, tanta gente va alle feste per cento motivi ben diversi dalla musica, le organizzazioni si fanno una guerra spietata e c’è molta ignoranza musicale.








What is your equipment?
I have a 2-channel mixer allen heath and 2 turntables dj tech, I have no intention of giving up the vinyl and I like to make mixes quite basic, I think it's very important to respect the work of prodcer, although I always try to renew, now I'm using also the Kaossilator Pro, matching vinyl sampler and you can indulge, without sacrificing sound quality.
Which artists inspire you?
My idol is Jeff Mills, I was always in adoration for Octave One, at this time, however, the DJ I follow the most is how Sven Vath and producer Nicole Moudaber.
An event that you have left in your heart?
Perhaps my appearance soon in a room, but the room was the world's oldest, The Shed Franceschi in Forte dei Marmi, and after I played Frankie Knuckles, stay close to the godfather of house has been a privilege, but 'I prefer is the Dynamite event, organized by Daniel Sgroi, and Cristiano Natili, I have fun with them too, fitting bands of guys eager, different genres and then bring the true style of the Ibizan party in Rome.
Future projects?
I hope they start events Der Hammer soon as possible, are part of the family and I know they have in mind to do crazy things, I have some events scheduled here and there, you will know more following Der Hammer. I'm working on my first productions, but it will take time before you post.
What do you think of the underground techno scene in Italy?
From hundreds of talents and come out all the time, it's a shame that they should aspire to leave Italy, here there is the right mentality, many people go to parties percent reasons very different from music, organizations are a ruthless war and there is a lot of ignorance of music.



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Sony interromperà la produzione del mini disc./ Sony will stop the production of the mini disc.





Dopo aver interrotto la produzione del Walkman  e della PlayStation 2 , Sony ha fatto sapere che cesserà a Marzo anche la produzione del Minidisc. Il Minidisc (MD) è un supporto digitale magneto-ottico per la registrazione e riproduzione di informazione audio lanciato ufficialmente da Sony nel 1992. Il formato però non è mai riuscito ad imporsi nel mercato di massa, fatta ad eccezione per quello Giapponese. L'obbiettivo di Sony era quello di far diventare il Mindisc, l'equivalente digitale delle musicassette.




After stopping the production of the Walkman and PlayStation 2, Sony said it would cease to March the production of the MiniDisc. The MiniDisc (MD) is a digital magneto-optical recording and playback of audio information officially launched by Sony in 1992. The format, however, has never been able to penetrate the mass market, with the exception for the Japanese. The goal of Sony was to make the Mindisc, the digital equivalent of cassettes.


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Il numero primo più grande ha 17 milioni di cifre./ The largest prime number is 17 million digits.





Il professor Curtis Cooper, dell'Università del Missouri, ha trovato il numero primo più grande di sempre. Il progetto di ricerca è stato avviato 17 anni fa e si chiama Great Internet Mersenne Prime Search (GIMPS). Il numero è composto da 17 milioni di cifre, ed è così lungo che per scriverlo con cifre di 1 cm di larghezza, coprirebbe la distanza di 170 km. Per questo motivo si scrive con la formula inventata da Marin Mersenne che è la seguente: 2 (elevato alla potenza di 57.885.161) meno 1.


Professor Curtis Cooper, University of Missouri, found the largest prime number ever. The research project was initiated 17 years ago and is called the Great Internet Mersenne Prime Search (GIMPS). The number consists of 17 million digits, and it is so long that to write with figures at least 1 cm wide, would cover the distance of 170 km. For this reason it is written with the formula invented by Marin Mersenne which is as follows: 2 (raised to the power of 57,885,161) minus 1.


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giovedì 7 febbraio 2013

Tecnologia: Instagram sempre più uguale a Facebook











Avete presente Instagram, l'applicazione con cui ci sembra di essere un po' tutti fotografi, finora limitata al mondo degli smartphone? Bene, ora tutte le sue funzionalità non sono più utilizzabili solo via cellulare, ma anche dal web con un computer, un tablet o un qualsiasi dispositivo in grado di connettersi a internet. In un certo senso, Instagram ha preso una strada che lo fa assomigliare sempre di più a Facebook. Un Facebook minimal, certo, ancora fatto esclusivamente di fotografie, ma già una miniera d'oro per il mercato pubblicitario.

Come scrive CNet, la company ha aspettato più di due anni prima di "introdurre un'esperienza web" che dia ai suoi oltre 90 milioni di utenti attivi la possibilità di accedere e vedere le foto esattamente come si fa con l'applicazione per il mobile.



La novità è stata annunciata ieri sul blog della company dal co-fondatore Kevin Systrom. "Da oggi in avanti, potrete navigare in Instagram direttamente dal web, esattamente come fate con i vostri cellulari". A novembre Instagram aveva annunciato il lancio dei profili web, che però finora non consentiva di scorrere tutte le foto degli amici e interagire con loro. Alternative per navigare tra le foto "vintage", in realtà, c'erano già (Webstagram, Pinstagram, Gramfeed, per citarne qualcuna), ma si trattava comunque di servizi esterni che non consentivano un'esperienza piena.







Instagram, che è stata acquistata da Facebook l'anno scorso per un miliardo di dollari, assomiglierà dunque sempre di più al social network fondato da Zuckerberg. Nel blog Systrom lascia intendere che lo spirito della sua 'creatura' non cambierà ("Il principio base di Instagram - scrive - rimane quello di osservare e scattare foto on-the-go. La differenza è che ora potrete esplorare l'applicazione anche dal web, come se foste con il vostro telefono"). Di sicuro il web offre grandi potenzialità a livello pubblicitario: il timore di molti, infatti, è che la 'photo app' possa trasformarsi in una macchina mangia soldi, sfruttando proprio la voglia di scattare degli utenti più fantasiosi.



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http://www.huffingtonpost.it/2013/02/06/tecnologia-instagram-lanc_n_2628628.html?utm_hp_ref=italia-tecnologia#slide=1887306

Iconoclast: Gianni Agnelli





Unlike so many moguls of the 20th century, Gianni Agnelli actually cared about the clothes he wore. 
Although some considered him to be a bit of an eccentric when he wore his wristwatch over his shirt cuff or even his suit sleeve, Gianni Agnelli would simply say he did not have to waste time pulling the fabric back to check the time. At other moments, he wore his tie to one side and loosened the knot for effect. All of this caught people off-guard, but he had an eye for detail. When he wasn’t running Fiat or his family’s other business interests in Italy, he was having bespoke suits made for him. These suits, which remained well cared for during his lifetime, are now being worn by his grandson Lapo Elkann. An eccentric move to say the least, but grandfather Gianni had them made so carefully and with such classic lines that they are still fashionable. Agnelli’s style was often more about his masculine attitude that a man can wear what he wants as long as the pieces are of the highest quality and made by hand.
Dress The Agnelli Way
If you want to dress like an iconoclast, your first step is to dismiss all of the old rules of fashion -- just like Gianni Agnelli did when he wore his wristwatch over his sleeve cuff. He also liked to mix his country-sporting attire with his Milanese and Turin business attire. And from time to time, he wore boots with his suits. “Simple enough,” you might think, but it really isn’t. The idea was to combine elements that seemed incongruent, but actually enhanced one another. Thus, if you want to dress like an Italian industrialist, consider a pair of Gucci ankle boots with your blue pinstriped suit. Sure, people will look twice, but that’s the point of fashion -- a fact Gianni Agnelli understood better than anyone.










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Source
http://uk.askmen.com/fashion/style_icon/12_style_icon.html

Icons of Style: Andy Warhol


















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